Il teatro Romano è stato ritrovato da un signore di nome Andrea Manga nel 1830. Dopo aver acquistato tutti i palazzi costruiti ai piedi del colle S. Pietro provò a demolirli e così trovò il Teatro Romano, per la maggior parte ancora intatto. Vicino al Teatro è rimasto un pezzo di muro che originariamente divideva il Teatro dal fiume Adige. Le persone più importanti entravano dalle entrate laterali; i camerini degli attori erano di fianco al palcoscenico; tutto il Teatro venne ricoperto con pietre di marmo africano per dargli un aspetto più prezioso e raffinato. Venne costruito nell’ ultimo quarto del primo secolo a. C. in epoca Augustea. Comprendeva una cavea semicircolare a gradoni, una scena chiusa da un fondale fisso

in muratura e un‘orchestra destinata agli spettatori più autorevoli. Il Teatro Romano andò incontro a gravi danni a causa di terremoti e alluvioni provocati dal tempo e dall’ uomo. A poco a poco venne sepolto sotto le rovine e cancellato dalla costruzione di case. Si pensa che qui sorgesse il Palazzo di Teoderico, re dei Longobardi. Sorsero sopra anche delle chiese e un convento. Il Teatro Romano svolge ancora la sua funzione di luogo di spettacolo.

Nicola, Fabio, Andrea Z., Matteo, Erica, Riccardo D. e Andrea