FRANCESCO ORAZIO SCORTEGAGNA

Francesco Orazio Scortegagna, figlio di Giovanni e Maddalena Trevisan, nacque il 31 agosto 1767 a Lonigo. Le agiate condizioni della famiglia permisero al giovane, prima una buona educazione in Lonigo, poi un’efficace istruzione a Vicenza ed infine la formazione universitaria a Padova. Ottenuta la laurea in medicina, perfezionò le sue conoscenze chirurgiche, presso gli ospedali di Firenze e Pisa. Alle qualifiche professionali il giovane aggiunse anche l’interesse per le scienze naturali. Come studioso conservò il suo interesse per la medicina e pubblicò anche alcuni testi su questa scienza.

In Lonigo abitò il Grande Palazzo cittadino da dove diresse per molti anni l’azienda agricola sita nella vicina contrada di Corlanzone, dove conduceva le sue sperimentazioni enologiche. Morì nella sua casa il 27 dicembre 1851. Lasciò al comune di Lonigo tutti i suoi libri e scritti, al Museo di storia naturale di Vicenza la sua collezione di minerali e fossili, al Museo di storia naturale di Verona la sua raccolta di uccelli, mentre il rimanente patrimonio venne donato all’Accademia di Agricoltura Commercio ed Arti di Verona, affinché fosse istituita, nel suo palazzo di Lonigo e nella sua tenuta di Corlanzone, una scuola di sperimentazione agraria per i giovani agricoltori. La città di Lonigo rese all’illustre concittadino solenni funerali e gli intitolò la via ove egli abitava. In seguito il grande palazzo diventò prima sede delle scuole elementari e poi dell'attuale istituto tecnico commerciale statale "Rosselli". Nel 1882 venne istituita la Scuola Tecnica Agraria, da lui auspicata.